Quando potare l’ortensia? Ecco cosa devi sapere

I fiori di questa pianta sono veramente molto grandi e immensi e non possono passare inosservati proprio per la grande esplosione di colore che sembra essersi depositata sui suoi petali. Anche la forma del fiore è caratteristica e questi sono solo alcuni degli elementi che rendono l’ortensia una pianta estremamente valida sotto il frangente decorativo.

Parliamo di una pianta da esterno che risulta essere una delle prime scelte soprattutto all’interno di ville e giardini eleganti. Proprio per questo merita di essere seguita e curata in quanto più attenzioni le verranno riservate e maggiori saranno i risultati che si potranno ottenere da questo tipo di coltivazione. Che cosa sappiamo però sulla potatura dell’ortensia? Ecco cosa devi sapere.

Qualche curiosità sull’ortensia

L’ortensia è una pianta davvero molto bella che viene coltivata all’esterno delle ville e dei giardini in quanto, grazie alle sue doti estetiche, riesce a rendere elegante qualunque tipo di ambiente. Parliamo di una pianta che tende ad espandersi moltissimo e che proprio per questa ragione richiede un grande spazio. La fioritura avviene nelle stagioni di mezzo e il colore dei fiori sembra cambiare in base alle caratteristiche del terreno. Pare infatti che la sfumatura diventerà più scura laddove il terreno fosse più acido, mentre risulta essere più chiara qualora i vari elementi fossero presenti nella giusta quantità.

Ovviamente esistono diverse varietà di ortensia in natura, ma tutte condividono le modalità di crescita e di cura. Quando decidiamo di piantarla è importante scegliere una postazione strategica che le consenta di ricevere la luce del sole al mattino e che le garantisca, invece, il giusto riparo durante il pomeriggio. Ha poi bisogno di un terreno drenato e ricco di nutrienti, mentre per quanto riguarda l’irrigazione richiede moltissima acqua soprattutto in estate.

Cosa sappiamo sulla potatura dell’ortensia?

Come tutte le piante di cui abbiamo parlato nei nostri articoli, anche l’ortensia deve essere sottoposta a quella che viene definita potatura, una sorta di operazione che serve a garantire alla pianta le condizioni basilari per la giusta crescita e fioritura. Ovviamente però si tratta di un procedimento delicato che varia di esemplare e in esemplare. Per quanto riguarda l’ortensia bisogna sapere che:

  • La potatura avviene alla fine dell’inverno
  • Non deve prevedere tagli decisi
  • Bisogna rimuovere i rami secchi e quelli maturi

Il periodo ideale per effettuare la potatura dell’ortensia è proprio quello che si verifica quando l’inverno è finito poiché si andrà a compiere un intervento strutturale che potrebbe esporre la pianta ad uno stato di vulnerabilità, rendendola particolarmente sensibile nei confronti del freddo. Proprio per questa ragione si può agire anche all’inizio della primavera.

Bisogna poi agire apportando dei tagli che non siano troppo drastici e decisi, perché così facendo si rischia di eliminare anche la struttura che invece potrebbe riservarci grandi sorprese nella stagione successiva. In linea di massima l’obiettivo rimane quello di conferire una forma ben precisa alla pianta, eliminando i rami che non riescono a produrre frutti e quelli che non raggiungono mai la maturità.

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